Germania sud-occidentale
Noce e altri
intorno al 1770
Dimensioni: H × L × P: 87 × 124 × 66 cm
Descrizione:
Cassettone a tre piani su piedi a sfera pressati, con fronte leggermente curvo e intarsi insoliti. Lo zoccolo e il bordo pannellato sono costituiti da pezzi di fine lavorazione uniti tra loro, tipici della regione, e sporgono discretamente oltre il corpo in larghezza e profondità.
I tre cassetti sono dotati ciascuno di un ampio pannello, con una fascia di legno di prugna che segna la transizione tra l'impiallacciatura semplice del bordo in noce e il pannello centrale intarsiato. Quest'ultimo presenta il cosiddetto intarsio a cubo, una decorazione trompe-l'œil rigorosamente geometrica che divenne molto popolare nel XVIII secolo. Il design rigoroso della superficie contrasta efficacemente con la forma ancora barocca del corpo, il cui frontale curvo continuò a essere utilizzato a livello regionale dalla prima metà del XVIII secolo fino agli anni 1770 e 1780.
Oltre al disegno geometrico delle superfici, anche gli accessori originali in bronzo rimandano agli inizi del classicismo: motivi a vaso, ornamenti ad arco, pendagli e medaglioni sono già caratteristiche tipiche del design dell'epoca Luigi XVI.
La forma esatta della chiave corrispondente è scolpita nelle tre feritoie. Tuttavia, nel cassetto centrale è presente un'unica serratura: una serratura a scatola in ferro massiccio, impressionante per funzione e dimensioni, che si blocca verso l'alto e verso il basso. In questo modo, tutti e tre i cassetti possono essere assicurati contemporaneamente con una sola chiave. La chiave originale è visibile in una delle foto allegate.
Sia i fianchi che il piano sono inoltre impiallacciati con intarsio a cubetti. Con questa tecnica, nota in francese come "trompe-l'œil" (illusione dell'occhio), l'ebanista è riuscito a creare una sorprendente tridimensionalità attraverso una sapiente disposizione di diverse venature e colori del legno leggermente sfumati. L'uso mirato della prospettiva, della luce e dell'ombra crea così un effetto di profondità illusorio e gioca con la percezione dell'osservatore: a seconda dell'incidenza della luce, la superficie in realtà piatta appare tridimensionale e risveglia nell'osservatore il desiderio di esaminare con la mano ciò che l'occhio sembra vedere.
Già all'epoca esistevano libri di modelli che i falegnami di tutta Europa utilizzavano per orientarsi, sulla base della moda di Parigi. Tra i famosi modellisti dell'epoca si annoverano Jean-François Blondel e André-Jacob Roubo. Nelle foto allegate si trova uno di questi cartamodelli disegnati da Roubo.
Il retro della cassettiera mostra le tracce non levigate della piallatura grezza tipica del XVIII secolo e una colorazione del legno autenticamente scurita che si è sviluppata nel corso dei decenni. Un'altra caratteristica che colpisce è l'etichettatura scritta a mano con le lettere "FvG" e il numero di inventario "Nr 28". Questi segni indicano un inventario sistematico all'interno di una più ampia collezione aristocratica.
Condizioni:
Restaurato e in condizioni autentiche con lucidatura a gommalacca opaca. Le lievi tracce dell'età e dell'uso sono state deliberatamente preservate e conservate durante il restauro. Le impiallacciature allentate sono state stabilizzate e le guide sono state raddrizzate. Nel complesso, il mobile è in condizioni molto desiderabili e assolutamente adatto all'uso quotidiano.
Prezzo: 5800,-€
Articolo trovato sotto: Cassettiere
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Germania meridionale
Noce
Biedermeier intorno al 1825

Germania meridionale
Noce
intorno al 1760

Francia
Bronzo
1870 circa