La ristrutturazione di questo armadio Biedermeier è un esempio piuttosto estremo. Vorrei mostrarvi cosa è possibile fare con un restauro completo.
Sì, esistono ancora, oggetti d'antiquariato che sono rimasti nascosti per anni e decenni nei fienili, nelle cantine o nelle soffitte di questo mondo. Non amati e non toccati, vivono un'esistenza desolata, in attesa del giorno in cui potranno essere risvegliati dal loro sonno...
Il restauro di questi mobili è sempre un'esperienza speciale, perché l'effetto del prima e del dopo è gigantesco.
Il segretario qui presentato risale al periodo Biedermeier, intorno al 1830, ed è impiallacciato in frassino su legno di conifera.
Nel corso degli anni il mobile era stato pesantemente attaccato dai tarli, l'impiallacciatura di frassino era estremamente scurita, alcune maniglie, chiavi, ferramenta e i piedi non erano più presenti. Cassetti incastrati e un odore di "muffa" completavano il quadro di questo autentico reperto di fienile.
Esistono diversi modi per liberare un mobile dai tarli.
I metodi più diffusi sono:
- Controllo termico dei tarli sull'intero mobile
-Controllo dell'intera area con isopropanolo
-Iniezione mirata nei fori dei tarli con prodotti come Woodworm-Ex o simili.
In questo caso, la lotta ai tarli termici era il metodo più adatto perché, da un lato, l'infestazione era piuttosto estesa e, dall'altro, la sverminazione senza veleni è ovviamente positiva per le persone e l'ambiente.
Ci sono alcuni punti da tenere presenti quando si utilizza il metodo termico:
- Il mobile deve essere acclimatato prima, cioè un reperto di fienile come questo dovrebbe prima stare in un luogo asciutto per almeno due settimane.
-L'umidità nella camera di riscaldamento deve rimanere costante al 60-70%, anche quando le temperature aumentano.
-Il legno deve essere riscaldato lentamente (fino a circa 65°C) e raffreddato di nuovo lentamente (a seconda del tipo e dello spessore del legno, il processo può richiedere fino a 48 ore).
-Il mobile deve essere in gran parte smontato in modo che il calore possa raggiungere le singole parti da tutti i lati.
I punti sopra citati sono importanti affinché il legno non si deformi, le impiallacciature non si stacchino e le giunzioni in legno rimangano stabili!
Dopo il trattamento contro i tarli, sono iniziati i lavori di restauro veri e propri.
-In primo luogo, il legno è stato liberato dalle vecchie vernici e dalle macchie.
Quindi sono stati eseguiti tutti i lavori necessari per il legno e l'impiallacciatura:
- Reincollaggio delle impiallacciature allentate, riparazione delle parti mancanti
-Raddrizzare le guide in modo che i cassetti tornino a scorrere senza intoppi.
-Chiusura delle fessure da ritiro e riempimento dei vermi
-Ricostruzione degli elementi mancanti, in questo caso i piedi.
-Ricostruzione di maniglie, chiavi e accessori.
-Lavorazione della superficie con una lucidatura classica a gommalacca.
La lucidatura finale a gommalacca restituisce al legno la sua antica lucentezza e fa sì che le bellissime venature del frassino si mostrino ancora una volta al meglio. Per saperne di più sull'effetto di uno smalto alla gommalacca, cliccate qui!
A seconda del mobile e dei desideri del cliente, la lavorazione delle superfici può naturalmente essere eseguita anche con olio o cera.
Il risultato finale è un mobile antico assolutamente adatto all'uso quotidiano, con una venatura da sogno e un fantastico interno originale.
Basta contattarci via e-mail, SMS o WhatsApp. Se ci inviate alcune foto dell'oggetto da restaurare, di solito possiamo fornirvi i costi di restauro approssimativi sulla base delle immagini.