Francia
Marmo, bronzo
1930 circa
Dimensioni: H x L x P: 35 x 46 x 11 cm
Descrizione: Antico orologio da caminetto dal tipico design Art Déco.
La cassa rettangolare piatta rivestita in marmo poggia su piccoli piedini a spillo in ottone. A sinistra e a destra del quadrante si vedono due ninfe in bronzo argentato su un gradino di onice verde su uno sfondo di marmo grigio di Sainte-Anne. L'attenzione principale è rivolta alla giovane donna con pappagallo che corona l'orologio.
Il quadrante smaltato con lunetta rettangolare argentata è incastonato in una lastra di marmo beige venato. Le lancette nere e i numeri neri su sfondo argentato assicurano una facile lettura dell'ora. La lunetta di carica si trova su una superficie in ottone guilloché. La firma sul quadrante, di difficile lettura, non è stata certamente apposta dall'orologiaio ma probabilmente dal gioielliere che ha venduto l'orologio.
Aprendo lo sportello posteriore, si ha una chiara visione del movimento pulito. Il timbro sulla platina recita "MÉDAILLE D'OR - PARIS 1900 - F. MARTI". Fritz Marti dirigeva il suo laboratorio a Vieux-Charmont dal 1876 e fu premiato con la medaglia d'oro per il suo lavoro all'Esposizione Universale di Parigi del 1900.
Sulla platina si trova anche il timbro "SM", molto in stile anni Venti, che potrebbe indicare uno dei suoi figli, forse Samuel Marti, come creatore di questo movimento. Il meccanismo di suoneria del disco della serratura aziona la suoneria.
Le ore sono scandite dal rispettivo numero, con un singolo colpo ogni mezz'ora. A carica completa, il movimento funziona per oltre una settimana.
Condizioni: condizioni pulite della cassa. Il movimento è stato smontato e pulito a fondo. Funziona perfettamente e in modo affidabile.
Confrontate la seguente letteratura:
Bryan Catley - Art Deco and other Figures da p. 379
Karl Kochmann - Clock and Watch Trademark Index pag. 260
Articolo trovato sotto: Orologi
Svizzera
Ottone placcato oro e laccato
Anno di fabbricazione 1969
Svizzera
Ottone placcato oro
Anno di fabbricazione 1967
Germania meridionale
Noce
Biedermeier intorno al 1825