Schleswig-Holstein
Mogano, betulla
Biedermeier intorno al 1815
Dimensioni: H x L x P: 137 x 88 x 45 cm
Descrizione:
Mobile su gambe a punta con quattro cassetti e un piano di scrittura incernierato.
Quando è chiuso, si nota un'impiallacciatura di mogano molto sobria, dalla grana tenue e disposta in modo simmetrico. Anche le discrete guide dei tasti di colore chiaro su rombi di palissandro sono visivamente molto sobrie. Nulla vuole distrarre lo sguardo dell'osservatore dal pannello scuro ad arco, con il suo bellissimo intarsio di acero finemente inciso, che è messo in risalto da fili chiari. Mezzo fluttuante e mezzo in piedi su viticci d'acanto, vediamo due amorini alati che puntano arco e freccia verso una coppa di fuoco ardente.
Quando apriamo la linguetta di scrittura, il mobile assume un aspetto completamente diverso. L'interno, luminoso, accogliente e ordinato, è composto da sette cassetti impiallacciati in betulla e da un'anta fiancheggiata da colonne. Gli intarsi in filo scuro su sfondo chiaro accentuano i frontali dei cassetti, mentre l'anta con serratura è del colore opposto.
L'intarsio dell'anta fa pensare che il committente provenisse da un ambiente medico o farmaceutico. Raffigura una giovane donna, forse la dea Igea, vestita con una tunica e che tiene nella mano destra il bastone di Asclepio.
Non solo le dimensioni del corpus sono insolitamente piccole, ma anche la superficie di scrittura e di lavoro è piuttosto bassa, circa 35 cm. La scarsa profondità del piano di scrittura, nonostante le proporzioni equilibrate del corpo, è stata ottenuta scegliendo per il cassetto superiore la stessa altezza dei cassetti inferiori. Un cassetto superiore di questo volume è insolito rispetto alla maggior parte delle segreterie dell'epoca.
Non solo la scarsa profondità quando lo sportello è aperto, ma anche il design ornato della parte esterna del cassetto suggeriscono che il mobile è stato originariamente creato per una stanza di piccole dimensioni e veniva tenuto principalmente chiuso.
Fatti interessanti:
All'epoca della creazione del mobile, l'attuale Schleswig-Holstein era sotto l'amministrazione danese. I mobili provenienti dallo Schleswig o da Flensburg sono quindi difficilmente distinguibili da quelli danesi.
Particolarmente tipico è l'uso del legno di mogano, che raggiungeva i porti della Germania settentrionale grazie a estesi collegamenti commerciali. I segmenti ad arco sui frontali dei cassetti e delle ante, oggi noti come "arco di Brauschweig", sono altrettanto caratteristici della regione, così come l'intarsio chiaro su fondo scuro, realizzato quasi esclusivamente in acero inciso, anziché nei diversi legni colorati utilizzati nel resto della Germania.
Anche l'area dello zoccolo sottopiano e smontabile in questo design è più familiare alla Germania settentrionale e alla Scandinavia. Le quattro viti utilizzate per assemblare lo zoccolo sono chiaramente visibili nella foto, che mostra il lato inferiore del mobile.
Condizioni:
Stato rimesso a nuovo con lucidatura a mano a gommalacca. Stabile e adatto all'uso quotidiano.
Prezzo: 5250,-€
Un mobile molto simile per proporzioni e design è in possesso del Museumsberg Flensburg con il numero di inventario 20164.
Si rimanda alla seguente letteratura:
Jörn Bahns - Biedermeier-Möbel - Entstehung-Zentren-Typen p.103
Georg Himmelheber - Biedermeiermöbel Verlag C.H.Beck p.171
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